Cookie Consent by Free Privacy Policy website Primo trimestre: la trasformazione accelera - Core business significativamente rafforzato
maggio 07, 2021 - BMW

Primo trimestre: la trasformazione accelera - Core business significativamente rafforzato

Zipse: "BMW Group altamente redditizio e sostenibile" +++ Le consegne di veicoli elettrificati sono più che raddoppiate +++ Free cash flow di € 2,5 miliardi nel primo trimestre +++ La mobilità sostenibile ha bisogno di più della semplice guida elettrica +++ I guadagni sono aumentati grazie all'aumento delle consegne e al miglioramento del pricing • Margine EBIT del segmento automotive al 9,8%

Monaco. Il BMW Group continua a crescere in maniera estremamente dinamica nel primo trimestre 2021 - come dimostrato dalle eccezionali cifre riportate. Il Gruppo sta infatti sistematicamente portando avanti il processo di trasformazione ad un ritmo elevato, raggiungendo nuovi standard in termini di e-mobility, digitalizzazione e sostenibilità. Allo stesso tempo, ha rafforzato il proprio business model nel primo trimestre 2021 e ha registrato un’ulteriore crescita. 

"Il primo trimestre dimostra che il nostro business model globale è un modello di successo, anche in tempi di crisi. Procediamo fermamente in direzione di una crescita continua, sostenibile e redditizia", ha dichiarato Oliver Zipse, presidente del consiglio di amministrazione di BMW AG, venerdì a Monaco. "La nostra strategia si focalizza sulla fornitura di prodotti high-tech allettanti, destinati a plasmare il mondo della mobilità in costante cambiamento. Con questa chiara visione, stiamo già sviluppando i futuri avanzamenti tecnologici che continueranno ad affascinare i nostri clienti nei prossimi dieci anni".

Il fulcro del lavoro del Gruppo è la mobilità elettrica sostenibile e digitalmente connessa. La svolta della mobilità elettrica è stata accelerata dall'approccio olistico adottato dal BMW Group, guidato in particolare dall’incremento sistematico di tecnologie di alimentazione elettrificate nella gamma dei modelli e dall'obiettivo di aumentare le vendite di veicoli completamente elettrici di una media di oltre il 50 per cento all'anno fino al 2025. Entro tale data, il BMW Group prevede di avere circa due milioni di veicoli completamente elettrici sulle strade di tutto il mondo, in una posizione privilegiata da un punto di vista strategico per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’UE entro il 2030.

Come parte di questa strategia, il BMW Group intende assumere un ruolo di primo piano nello sviluppo della tecnologia delle batterie. Nell'ambito del secondo progetto "IPCEI" coordinato dall'UE ("Important Project of Common European Interest"), l'attenzione è rivolta allo sviluppo della prossima generazione di celle per batterie agli ioni di litio. La batteria allo stato solido (ASSB) per automobili dovrebbe essere più economica, più sostenibile e ottimizzata per il riutilizzo circolare delle materie prime, tenendo conto della disponibilità sempre più limitata delle risorse naturali in tutto il mondo. L’intenzione è quella di utilizzare le batterie come dispositivi di stoccaggio stazionari, dopo il loro utilizzo all’interno dei veicoli, con l'obiettivo finale di trattare tutte le materie prime impiegate per il successivo riutilizzo. Il secondo progetto IPCEI promuove anche il continuo sviluppo di tecnologie di processo e la costruzione di un prototipo d’impianto di produzione per moduli e sistemi innovativi di batterie. Il BMW Group ha recentemente firmato un accordo con la società statunitense Solid Power per l'industrializzazione di nuove batterie allo stato solido. Come parte di un progetto pilota, quest'ultima fornirà celle per batterie a stato solido con una capacità superiore di 100 Ah già a partire dal 2022.

Adottando questo approccio di riutilizzo sostenibile, il BMW Group intende dare un prezioso contributo alla conservazione delle risorse naturali limitate. La circolarità rappresenta inoltre un modo proattivo di contrastare l'aumento dei prezzi delle materie prime scarse in futuro.

"Quest’esempio di risposta alla scarsità di risorse mostra chiaramente come la sostenibilità abbia benefici economici ed ecologici e convalida l'approccio globale alla sostenibilità applicato in tutto il Gruppo", ha dichiarato Oliver Zipse.

Allo stesso tempo, il BMW Group è anche ampiamente coinvolto nell'espansione delle infrastrutture di ricarica pubbliche e private. Dal 2013, ha partecipato a circa 50 progetti internazionali con vari partner, installando congiuntamente oltre 15.000 punti di ricarica pubblici. Entro la metà dell'anno, avrà stabilito circa 4.100 punti di ricarica per i propri dipendenti nelle aree di parcheggio in varie sedi del Gruppo, circa la metà dei quali saranno accessibili al pubblico, tutti alimentati completamente da elettricità proveniente da fonti rinnovabili.

Il BMW Group sta inoltre promuovendo la rapida espansione e l'accesso universale a un'infrastruttura di ricarica aperta in Europa sotto forma di una collaborazione recentemente stipulata tra CHARGE NOW, controllata di YOUR NOW, e la società energetica bp (ex BP British Petroleum). Con lo stesso obiettivo, il BMW Group è co-fondatore e partner di Ionity e della sua rete di ricarica ad alta potenza. Finora, Ionity ha installato circa 350 stazioni di ricarica in tutta Europa, e il numero dovrebbe salire a oltre 400 entro la fine dell'anno. Queste strutture di ricarica forniscono in media quattro punti di ricarica rapida ciascuna e sono posizionate in maniera strategica sulle autostrade e sulle principali arterie del traffico. La BMW iX3* completamente elettrica, per esempio, può essere ricaricata in 10 minuti per un'autonomia fino a 100 km (WLTP) presso uno di questi punti di ricarica. La rete Ionity sarà successivamente ampliata, anche all'interno delle città.

L’obiettivo del BMW Group di costruire l'auto elettrica più "green" è stato ulteriormente ribadito dal coinvolgimento del Gruppo in una serie di progetti durante l'ultimo trimestre.

Ad esempio, il BMW Group ha concluso accordi di fornitura pluriennali con la società statunitense Livent per acquistare litio sostenibile proveniente dal Sud America. Livent utilizza un processo speciale che riduce al minimo l'impatto dell'estrazione del litio sull'ecosistema circostante. 

Con effetto immediato, metà dell'alluminio richiesto dalla fonderia di metalli leggeri di Landshut sarà fornito dalla società Emirates Global Aluminium di Abu Dhabi. La materia prima viene prodotta utilizzando l'elettricità generata da uno dei più grandi parchi solari del mondo.

Il BMW Group detiene inoltre una partecipazione in Boston Metal, società che mira a rendere la produzione di acciaio più sostenibile. Boston Metal sta lavorando all'industrializzazione di processi di elettrolisi a basse emissioni per produrre ferro liquido.

In collaborazione con il WWF (World Wide Fund For Nature), Google, Samsung SDI e Volvo, il BMW Group ha lanciato un'iniziativa per proteggere le profondità marine. Di conseguenza, l'estrazione di minerali dalle profondità marine è considerata tabù finché le conseguenze non saranno state accertate scientificamente in maniera esaustiva.

La più grande flotta del mondo con aggiornamenti disponibili da remoto (over-the-air) sarà sulle strade entro la fine del 2021

Oltre all’alimentazione elettrica, altri fattori cruciali che guidano il processo di trasformazione includono i sistemi software e la loro interazione digitale con il veicolo. 

Dal 2014, i clienti sono in grado di prenotare e pagare online i servizi direttamente dal veicolo tramite il BMW Connected Drive Store. Inoltre, dal 2018, i guidatori BMW sono in grado di mantenere sempre aggiornata la connettività del veicolo con l'aiuto di aggiornamenti software da remoto, proprio come con i loro smartphone. Entro la fine del 2021, il BMW Group disporrà della più grande flotta del mondo su strada, con circa 2,5 milioni di veicoli che possono essere aggiornati da remoto (over the air) con nuove e migliori funzionalità.

La BMW iX* sarà il primo veicolo ad essere dotato del nuovo BMW Operating System 8 - il più potente sistema di elaborazione dati concepito finora per le auto - che consente aggiornamenti over-the-air ad alta velocità, che forniranno una gamma ancora più ampia di funzioni on-demand, ordinabili e installabili da remoto in qualsiasi momento e con la massima flessibilità.

Il BMW Group in crescita nel primo trimestre

Rispetto alla performance del primo trimestre dell'anno precedente, influenzato dalla pandemia, i principali indicatori di performance finanziaria si sono sviluppati positivamente nei primi tre mesi dell’esercizio 2021. La significativa ripresa dei mercati, iniziata a metà del 2020, ha continuato a guadagnare slancio durante i primi tre mesi dell'anno. In un contesto favorevole, il BMW Group ha stabilito un nuovo record per le consegne del primo trimestre con un aumento del 33,4% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 636.606 unità (2020: 477.111 unità).

Le vendite di veicoli elettrificati sono più che raddoppiate nel primo trimestre

La forte domanda di veicoli elettrificati (ibridi plug-in e veicoli completamente elettrici) ha contribuito in maniera preponderante all'eccezionale performance di vendita, con consegne più che raddoppiate rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.

Questo tasso di crescita dinamico testimonia il successo della strategia di elettrificazione del BMW Group, con un totale di 70.207 veicoli elettrificati consegnati ai clienti durante i tre mesi (2020: 30.692 unità; +128,7%), comprese 14.161 unità dei modelli completamente elettrici BMW iX3*, BMW i3* e MINI Cooper SE* (2020: 6.457 unità; +119,3%). Nel corso del 2021, due leader dell'innovazione - la BMW iX* e la BMW i4* - si aggiungeranno ai segmenti principali del marchio BMW.

Crescita significativa dei ricavi e degli utili del Gruppo

Il livello notevolmente migliorato dei ricavi e degli utili è stato guidato da una combinazione di cifre di volume di vendita più elevate in tutte le regioni del mondo, in particolare in Cina, e da un miglioramento dei prezzi di vendita. Effetti positivi provengono inoltre dalla solidità dei mercati dei veicoli usati, che ha fatto aumentare i ricavi provenienti dalla vendita di veicoli precedentemente noleggiati, soprattutto negli Stati Uniti.

Gli utili del Gruppo sono cresciuti del 15,2% attestandosi a € 26.778 milioni (2020: 23.252 milioni di euro; +18,9% corretto per i fattori valutari).

Gli investimenti in R&S del Gruppo hanno totalizzato € 1.287 milioni (2020: € 1.324 milioni; -2,8%), leggermente inferiori a quelli dell’anno precedente, a causa dei costi sorti nel primo trimestre 2021 principalmente per l'elettrificazione e la digitalizzazione, nonché per la preparazione del ramp-up della produzione della BMW iX*. L'aumento dei ricavi ha fatto scendere il rapporto R&S al 4,8% (2020: 5,7%). Al 22,6%, il tasso di capitalizzazione risulta inferiore a quello dell’anno precedente (2020: 28,4%).

Alla luce dei vari effetti positivi sopra descritti, l’utile al lordo del risultato finanziario per i tre mesi è aumentato notevolmente attestandosi a € 3.025 milioni (2020: 1.375 milioni di euro; +120%).

Il miglioramento del risultato finanziario ha anche contribuito alla crescita degli utili. In particolare, la quota di profitto del Gruppo nella joint venture cinese BMW Brilliance Automotive, pari a 503 milioni di euro (2020: 162 milioni di euro), nonché gli effetti positivi della valutazione derivanti dalle coperture dei tassi di interesse e dai singoli investimenti, hanno determinato un significativo miglioramento del risultato finanziario del primo trimestre, che è passato da un importo netto negativo di 577 milioni di euro ad un importo netto positivo di 732 milioni di euro.

L'utile ante imposte del Gruppo è migliorato raggiungendo € 3.757 milioni (2020: € 798 milioni). Il margine EBT del Gruppo si è attestato al 14,0% (2020: 3,4%). L'utile netto del Gruppo è stato di € 2.833 milioni (2020: € 574 milioni).

"La redditività è un aspetto fondamentale del nostro percorso di trasformazione. La nostra forza operativa ci permette di gestire il passaggio verso la mobilità digitale connessa e sostenibile. Con questo obiettivo, stiamo investendo specificamente in sistemi di alimentazione a basse emissioni e in prodotti e attrezzature allettanti e altamente innovativi. Inoltre, continuiamo a razionalizzare i nostri processi e le nostre strutture al fine di aumentare le prestazioni", ha dichiarato il dott. Nicolas Peter, membro del consiglio di amministrazione di BMW AG, Finance a Monaco di Baviera, venerdì.

Crescita dinamica delle vendite per tutti i marchi del Gruppo

L'aumento del volume delle vendite nel primo trimestre 2021 ha portato a un aumento corrispondente dei ricavi e degli utili del segmento Automotive. 

Le consegne mondiali di veicoli del marchio BMW hanno totalizzato 560.543 unità (2020: 411.809 unità; +36,1%). La cifra compre gli eccellenti contributi dalla BMW Serie 5 e dalla BMW Serie 3, entrambe di grande successo, che hanno registrato una crescita di oltre il 40% rispetto all'anno precedente. Anche i popolari modelli della famiglia X sono stati molto richiesti durante il primo trimestre.

Con 74.683 unità, le vendite del marchio MINI sono state superiori del 16% rispetto all’anno precedente (2020: 64.449 unità; +15,9%). La domanda per la MINI Countryman ha registrato un valore estremamente alto, con consegne in aumento di oltre un terzo (+35,9%), così come per i modelli John Cooper Works (+20,5%) con il loro stile sportivo. 

Rolls-Royce Motor Cars ha consegnato ai clienti 1.380 automobili extralusso, il numero più alto mai raggiunto in un solo trimestre (2020: 853 unità; +61,8%), con Cina, Stati Uniti e regione Asia-Pacifico che hanno contribuito maggiormente a questa crescita. 

Consegne in aumento nelle principali regioni del mondo

In Europa, il numero di veicoli consegnati dal BMW Group è aumentato di un solido 8,1% attestandosi a 239.018 unità (2020: 221.024 unità) nonostante gli effetti negativi della pandemia da Coronavirus.

I clienti in Germania hanno preso in consegna 62.696 unità (2020: 66.004 unità; -5,0%) e nel Regno Unito 42.413 unità (2020: 44.474 unità; -4,6%). In altri Paesi e regioni d'Europa come la Francia, l'Italia ed il Nord Europa, il BMW Group ha registrato una crescita a due cifre del volume delle vendite rispetto al 2020.

Le consegne ai clienti nella regione delle Americhe sono salite a 96.352 unità (2020: 82.078 unità; +17,4%) grazie alla continua ripresa dei mercati, soprattutto negli Stati Uniti, dove le vendite sono aumentate di oltre un quinto raggiungendo le 78.067 unità (2020: 64.956 unità; +20,2%). 

In Asia, il BMW Group ha consegnato un totale di 287.697 unità, in crescita del 77% rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso, stabilendo un nuovo massimo storico (2020: 162.940 unità; +76,6%). Le cifre delle vendite in Cina sono quasi raddoppiate rispetto all'anno precedente, con un balzo del 98% attestandosi a 230.193 unità (2020: 116.577 unità; +97,5%), riflettendo in parte la performance più debole del 2020. 

Il segmento automotive registra un'elevata crescita dei ricavi

I ricavi del segmento sono stati pari a € 22.762 milioni nel primo trimestre (2020: 17.989 milioni di euro; +26,5%, +30,4% corretto per effetti di valuta), spinti principalmente dalla continua tendenza al rialzo del volume delle vendite. Inoltre, gli effetti positivi del mix di prodotti dovuti alle maggiori vendite di X5 e X6, tra gli altri modelli, così come una migliore penetrazione dei prezzi, hanno incrementato i ricavi. Anche i ricavi generati con la joint venture cinese BMW Brilliance Automotive sono aumentati rispetto all’anno precedente.

L'EBIT di segmento è stato di € 2.236 milioni (2020: 229 milioni di euro) e l'utile di segmento ante imposte di € 2.776 milioni (2020: 80 milioni di euro). Il margine EBIT si è attestato al 9,8% e quindi all'interno del range definito a lungo termine (2020: 1,3%).

Il free cash flow generato dal segmento Automotive è aumentato a € 2.522 milioni, soprattutto grazie al miglioramento dell'utile al lordo delle imposte e alla continua e rigorosa gestione del capitale circolante.

Financial Services: solido aumento del nuovo business con clienti retail

In totale, nel primo trimestre 2021 sono stati firmati 489.066 nuovi contratti di finanziamento e di leasing con clienti retail, con un solido aumento dell'8,8% rispetto all’anno precedente (2020: 449.687 contratti), dovuto principalmente al forte incremento delle attività di finanziamento del credito (+15,2%), soprattutto in Cina. Il volume totale dei nuovi contratti di finanziamento e di leasing conclusi con i clienti retail è aumentato del 9,1% attestandosi a 15.351 milioni di euro (2020: 14.075 milioni di euro). 

Significativo miglioramento dei ricavi del segmento Financial Services

I ricavi generati dal segmento dei Financial Services nel primo trimestre sono leggermente aumentati raggiungendo € 7.906 milioni (2020: € 7.598 milioni; +4,1%) grazie agli effetti positivi derivanti dall'attività con veicoli in leasing a fine contratto.

L'utile è migliorato a un ritmo ancora più marcato, in gran parte grazie al miglioramento della situazione dei rischi da un lato e ai maggiori ricavi di marketing derivanti dalla vendita di veicoli in leasing restituiti dall'altro, in particolare sul mercato statunitense, con un utile di segmento al lordo delle imposte in aumento a € 787 milioni (2020: 484 milioni di euro; +62,6%). Il segmento Financial Services effettua accantonamenti su base continua e completa per tenere conto dei rischi aziendali significativi. Le valutazioni attuali confermano che il valore residuo e i rischi di credito sono adeguatamente coperti. 

Nella restante parte dell’anno previsto uno scenario ancora volatile

La pandemia da coronavirus continuerà ad influenzare la performance finanziaria del BMW Group per tutto l’esercizio in corso, sia direttamente che indirettamente. I piani vaccinali adottati in tutto il mondo dovrebbero, tuttavia, avere un effetto positivo sulla situazione e ridurre sempre più l'impatto negativo della pandemia sulla crescita economica globale. Nonostante ciò, non si possono escludere conseguenze negative per il BMW Group nel corso dell'anno. Inoltre, l'aumento dei prezzi delle materie prime potrebbe avere un impatto negativo sui guadagni in futuro. Alla luce dell'attuale contesto dinamico, il BMW Group afferma nuovamente le sue prospettive per l'intero anno, aspettandosi che la performance aziendale continui a svilupparsi positivamente. Nuovi modelli e servizi digitali che coprono vari aspetti della mobilità individuale garantiranno probabilmente una domanda sostenuta. L'utile del gruppo al lordo delle imposte dovrebbe quindi aumentare significativamente durante il periodo di previsione. 

Il segmento Automotive dovrebbe registrare un solido aumento annuale del numero di veicoli a marchio BMW, MINI e Rolls-Royce consegnati ai clienti. Il margine EBIT del segmento dovrebbe migliorare significativamente rispetto all'anno precedente e collocarsi all'estremità superiore dell’ intervallo previsto, tra il 6 e l'8%, con un RoCE di segmento che dovrebbe quindi migliorare significativamente. Il free cash flow del segmento dovrebbe superare i 4 miliardi di euro per tutto l'anno.

Nel segmento dei Financial Services, il Return on Equity (RoE) dovrebbe attestarsi nel margine superiore dell’intervallo compreso tra il 12 e il 15%. 

Il segmento delle motociclette dovrebbe registrare un solido aumento delle consegne ai clienti. Si prevede che il margine EBIT rientri in una gamma target tra l'8 e il 10%, permettendo al segmento di registrare un livello significativamente più alto di RoCE rispetto ad un anno prima.

Il BMW Group riafferma anche le sue previsioni per gli indicatori di performance non finanziari. Di conseguenza, si prevede che la percentuale di donne con ruoli di leadership aumenti leggermente. Allo stesso tempo, il BMW Group punta ad un'ulteriore significativa riduzione delle emissioni di CO2 generate dalla sua nuova flotta di veicoli. Secondo le attuali previsioni, le emissioni di CO2 per veicolo prodotto dovrebbero diminuire moderatamente.

Gli obiettivi del Gruppo per l'anno in corso dovranno essere raggiunti con una forza lavoro leggermente inferiore. La persistente incertezza - in particolare per quanto riguarda il corso della pandemia, gli sviluppi macroeconomici e politici e le politiche commerciali e doganali internazionali - potrebbe avere un impatto negativo sulle condizioni economiche in molte regioni. Queste eventualità potrebbero frenare la crescita e quindi avere un ulteriore impatto significativo sulla performance aziendale del BMW Group.

 

BMW Group – Panoramica

Primo trimestre

2021

Primo trimestre

2020

Variazione    in %

Consegne ai clienti

 

 

 

 

Automobili 1

unità

636.606

477.111

33,4

Di cui: BMW1

unità

560.543

411.809

36,1

 MINI1

unità

74.683

64.449

15,9

 Rolls-Royce1

unità

1.380

853

61,8

Motocicli

unità

42.592

34.774

22,5

 

 

 

 

 

Forza lavoro (confronto con 31.12.2020)

120.726

 

-4,22

 

Margine EBIT segmento Automotive

%

9,8

1,3

8,5 % pts

Margine EBIT segmento Motocicli

%

17,9

12,9

5 % pts

Margine EBT BMW Group3

%

14,0

3,4

10,6 % pts

 

 

 

 

 

Ricavi

milioni di €

26.778

23.252

15,2

Di cui: Automotive

milioni di €

22.762

17.989

26,5

Motocicli

milioni di €

753

557

35,2

Financial Services

milioni di €

7.906

7.598

4,1

Altro

milioni di €

1

1

-

Eliminazioni

milioni di €

-4.644

-2.893

60,5

 

 

 

 

 

Utile / perdita al lordo del risultato finanziario (EBIT)

milioni di €

3.025

1.375

120,0

Di cui: Automotive

milioni di €

2.236

229

-

Motocicli

milioni di €

135

72

87,5

Financial Services

milioni di €

767

542

41,5

Altro

milioni di €

-6

12

-

Eliminazioni

milioni di €

-107

520

-

 

 

 

 

 

Utile / perdita al lordo delle imposte (EBT)

milioni di €

3.757

798

-

Di cui: Automotive

milioni di €

2.776

80

-

Motocicli

milioni di €

135

72

87,5

Financial Services

milioni di €

787

484

62,6

Altro

milioni di €

141

-344

-

Eliminazioni

milioni di €

-82

506

-

 

 

 

 

 

Imposte sul reddito del gruppo

milioni di €

-924

-224

-

Utile netto di gruppo

milioni di €

2.833

574

-

Utile per azione (common/preferred share)

 €

4,26/4,26

0,84/0,84

-/-

1 In relazione a una revisione delle sue vendite e delle relative pratiche di rendicontazione, il BMW Group ha esaminato i dati di consegna dei veicoli al dettaglio nel periodo precedente e ha stabilito che alcune consegne di veicoli non sono state segnalate nei periodi corretti. Ulteriori informazioni sono disponibili nel Rapporto annuale 2020 del BMW Group a pagina 128 e 129.

2 Variazione percentuale del numero di dipendenti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (31.12.2019, numero di dipendenti: 126.016)

3 Utile del Gruppo al lordo delle imposte come percentuale dei ricavi del Gruppo.