BMW Group News Settembre 2014

Crescita costante del gruppo BMW anche a settembre, con quasi 200.000 unità vendute e un aumento del 5,3% rispetto allo stesso mese del 2013. Sono così oltre un milione e mezzo le BMW, MINI e Rolls Royce commercializzate dall’inizio del 2014: un altro record storico che testimonia il successo su tutti i mercati a livello internazionale, Europa compresa, con un 3,4% in più nei confronti dell’anno precedente. Sempre forte l’ascesa del brand BMW, con una performance al di là delle aspettative della elettrica i3 (oltre 10.000 esemplari), in ripresa MINI ed eccellenti i valori di Rolls Royce, a più 24,3% nei primi nove mesi del 2014. Risultati straordinari per BMW Motorrad che tra gennaio e settembre ha venduto oltre 100.000 tra moto e maxi scooter, stabilendo il nuovo record di sempre con un aumento del 7,6% nei confronti dell’anno precedente. In questo quadro complessivamente positivo, si inseriscono i dati di rilievo del gruppo nel nostro Paese, nonostante il perdurare delle difficoltà, con un incremento delle vendite, nei primi otto mesi del 2014, del 2% rispetto al 2013, per un totale di 40.500 vetture. Punto di partenza incoraggiante per il neo Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia Sergio Solero, la cui nomina sottolinea, tra l’atro, l’attenzione della Casa madre per i manager italiani e l’importanza del nostro mercato.

Il costante sviluppo della gamma BMW vede in primo piano il lancio della nuova Serie 2 Cabrio, derivata della più sportiva fra le vetture compatte del marchio ed erede della vettura premium a cielo aperto di maggiore successo nel mondo, venduta in oltre 130.000 unità. Rispetto alla precedente Serie 1 Cabrio, la debuttante si distingue per le linee più slanciate e alza l’asticella delle qualità dinamiche della trazione posteriore, migliorando anche comfort ed allestimenti, con particolare attenzione alle dotazioni interattive. Ampia l’offerta dei motori, tutti con tecnologia Twin Power Turbo, dai quattro cilindri due litri benzina e diesel, con potenze da 184 a 245 Cv, al sei cilindri in linea tre litri da 326 Cv per la versione più aggressiva M 235i Performance.

E i quattro cilindri diesel, realizzati sulla base del nuovo sistema modulare adottato per i motori del gruppo BMW, vanno ora ad equipaggiare anche alcuni modelli della Serie 5, best seller di categoria, che così può vantare una straordinaria efficienza - nell’equilibrio tra prestazioni, emissioni e consumi - nel suo settore di appartenenza. Alle 518d d’ingresso, berlina e Touring, è destinato il due litri da 150 Cv, mentre per le 520d, sia a trazione posteriore che integrale xDrive, viene proposta la variante da 190 Cv, con valore medio di consumo pari a 4,3 l/100 km ed emissioni contenute fino a soli 109 g/km di CO2...

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare